La Giornata mondiale degli alberi è un’occasione importante per riflettere sul ruolo cruciale degli alberi nella tutela della biodiversità e per esplorare progetti innovativi volti a preservare gli alberi nettariferi.
Gli alberi nettariferi svolgono diverse funzioni chiave nell’ecosistema, contribuendo alla rigenerazione degli habitat naturali, alla lotta contro la perdita di biodiversità causata dall’espansione delle coltivazioni intensive e dall’urbanizzazione.
Questo è particolarmente importante in un contesto in cui la deforestazione e la trasformazione del suolo minacciano molte specie vegetali e animali.
Gli alberi favoriscono il miglioramento della struttura e della composizione del suolo, contribuendo così a rendere l’ambiente più adatto per la vita di diverse forme di vita. Inoltre, creano nuovi rifugi e siti di alimentazione per la fauna selvatica, con un focus particolare sugli impollinatori selvatici.
In occasione della Giornata mondiale degli alberi vogliamo riflettere sul lavoro che stiamo svolgendo con 3bee, la climate tech company leader nella tutela della biodiversità tramite la tecnologia.
3Bee sta promuovendo la creazione di “Oasi della Biodiversità”, che sono habitat urbani e agroforestali ricreati in zone a bassa biodiversità. Queste oasi rappresentano una fusione tra tecnologia e natura, con l’obiettivo di rigenerare la biodiversità e affrontare la resilienza climatica. Le Oasi comprendono la piantumazione di boschi nettariferi, alveari di biomonitoraggio e rifugi per impollinatori.
Il Gruppo HTR si è affiancata al partner scientifico 3Bee per dare vita alla propria Oasi della Biodiversità costituita da un bosco nettarifero di 50 piante e da un alveare intelligente per il biomonitoraggio. Quest’ultimo è dotato di tecnologia 3Bee Hive-Tech, la quale permette di monitorare i parametri ambientali utili ad analizzare la biodiversità circostante e la salute degli impollinatori, oltre a osservare in modo statistico lo stato di salute di oltre 300.000 api. Il bosco nettarifero all’interno dell’Oasi della Biodiversità di HTR è composto da 50 alberi, che nutriranno ogni anno circa 75.000 insetti impollinatori e assorbiranno 961 kg di CO2.
Non si tratta di piante qualsiasi, ma di piante da nettare messe a dimora nelle Marche, in un territorio in cui il turismo è in forte crescita con conseguente messa a rischio dell’ecosistema. Pertanto, per combattere questo fenomeno e agire in maniera concreta, è fondamentale creare oasi di piante e nettare in queste zone. La scelta di creare l’Oasi della Biodiversità di HTR partendo dalle Marche risponde all’esigenza di rafforzare il legame con il territorio, a livello nazionale, contribuendo alla tutela e alla rigenerazione della biodiversità locale.
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