I lavori di prevenzione eseguiti sul cantiere di Passirano rappresentano un motivo di grande orgoglio perché è stato il primo lavoro di chiusura di una discarica per HTR bonifiche all’interno di un contesto complesso e delicato di un Sito di Interesse Nazionale come quello di Brescia Caffaro.
Il cantiere ha avuto inizio ad ottobre 2021 ed i lavori sono terminati a dicembre 2022.
Le imprese coinvolte sono state tre:
Il lavoro è stato chiuso nei tempi prefissati e con grande soddisfazione dell’amministrazione comunale.
L’intervento ha previsto le seguenti fasi:
Nella fase iniziale sono stati riscontrati alcuni problemi di fattibilità operativa di alcuni elementi progettuali, condivisi fin da subito con la Direzione Lavori e per i quali si sono trovate soluzioni di ottimizzazione.
Esempio è stata una variante per una modifica strutturale della viabilità interna, che ha portato una maggiore funzionalità dell’opera permettendo comunque di rientrare nelle somme economiche a disposizione del committente.
Un’altra difficoltà riscontrata è stata quella relativa all’approvvigionamento di argilla e di forniture di materiali in plastica a causa delle forti carenze di disponibilità.
Impedimenti a cui si è trovato tempestivamente rimedio grazie al grande sforzo dei partner e all’utilizzo di materiali riciclati ove possibile, anche come terreno vegetale ed argilla provenienti da Piano di utilizzo ai sensi del DPR 120/17.
Sul cantiere sono stati impiegati molteplici mezzi meccanici, nei momenti di picco fino a 5/6 contemporaneamente con un approvvigionamento di materie prime che ha visto picchi di 150 camion/giorno per un quantitativo di circa 4.500 tonnellate/giorno fornite in cantiere.
Sono stati utilizzati:
Sono stati privilegiati ove possibile materiali “riciclati” secondo i principi dell’economia circolare, quali ad esempio aggregati riciclati per la realizzazione dello strato di drenaggio gas, tubazioni in PE realizzate con plastica di seconda vita, argilla e terreno vegetale da Piano di Utilizzo DPR 120/17.
Le fasi di rimodellamento del terreno di copertura e realizzazione del pacchetto impermeabilizzante con la posa di materiali naturali sono stati gestiti tutti con mezzi meccanici (escavatori, pale meccaniche) dotati di GPS per la realizzazione di un piano quotato.
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